CHI SI OCCUPERA’ DELLE FALESIE ABBANDONATE? (2015)

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Chi si occuperà delle falesie abbandonate? Ieri abbiamo fatto un salto a Hollywood, una bellissima falesia nascosta tra le montagne dell’Iglesiente. Hollywood è una di quelle falesie fuori mano, lontana dalle grandi città. Se non fosse che ne parla bene la guida, non ci andrebbe proprio nessuno. Eppure qualche traccia di magnesite c’è, segno che qualche turista è capitato qui attratto dalle lusinghiere parole spese sulla guida. Hollywood è inoltre una di quelle falesie che soffre l’umidità, sui suoi strapiombi marroni i chiodi non inox sono presto arrugginiti, le catene ed i moschettoni di sosta fanno paura.

Penso spesso al fatto che per decenni noi chiodatori siamo stati presi dalla frenesia di chiodare, chiodare qualsiasi cosa. Ma forse solo il 50% (esagero) di tutto ciò che abbiamo attrezzato si può dire che abbia raggiunto un’utilità “sociale”. In poche parole è diventato una falesia di successo, frequentata regolarmente. E il resto? Il resto versa in uno stato di abbandono, spesso invaso dalla vegetazione. Certo, non tutti quando chiodano pensano agli altri, e la libertà di azione è sacrosanta, guai a toccarla. C’è chi chioda per divertimento, chi per salire la propria via dura nella sua falesia “privata”, chi ha la casa delle vacanze in Sardegna e unisce al mare l’hobby del chiodatore, chi viene da un paese dove non si può toccare neanche una foglia e qui trova il parco dei divertimenti, dove si può fare tutto senza chiedere nè render conto a nessuno. Ma, torno a chiedere, ora che ne facciamo di tutto questo ferro inutile sparso ovunque? Chi se ne occupa?

Ma Hollywood è una falesia che merita, non può morire così! Avevo iniziato il suo restyling quattro o cinque anni fa. Richiodare tutto inox, ottimizzare le linee, eliminare varianti inutili creando linee indipendenti, eventualmente aggiungere un tiro o due. Ma poi avevo lasciato perdere, mi ero scoraggiato. Troppi soldi da investire di tasca mia, troppo tempo necessario, lontano da casa. Nessuno che vuole accompagnarti. E anche le vie lunghe che sovrastano la falesia, anch’esse andrebbero completamente richiodate. Insomma un lavoraccio. Spesso mi arrivano mail di turisti: “ti segnalo che tal chiodo è arrugginito, che quella sosta non va, che quella è una bella falesia ma andrebbe richiodata”. Certo, fare il chiodatore sta diventando oggi una bella responsabilità… prima di poggiare alla roccia la punta del trapano bisogna pensarci bene!

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