Via dei Camini (Garibaldi)

GARIBALDI (Perda Asub ‘e Pari – Sardegna)
VIA DEI CAMINI
Prima salita: Alessandro Cattaneo, Marco Mauri e Bruno Poddesu, 1979
Sviluppo: 100 m (4 tiri)
4c/R2/I
4c, 4b, 3c, facile
Via completamente da proteggere, portare una serie di friend. Le varianti finali sono spittate.
Discesa sul versante nord con una doppia e poi a piedi per sentiero
Via interessante e suggestiva, nel camino che attraversa da parte a parte l’intera parete. Esistono due varianti finali molto suggestive di Corrado Pibiri, spittate, che rendono questo itinerario meritevole di ripetizione.
Prima dell’attacco della Piccioni-Poddesu-Cattaneo a destra si apre uno stretto camino-fenditura. Salire i primi metri a destra di esso, proteggersi in una lama ed entrare nel camino, sostando su un blocco dove questo fa angolo retto, S1, 15m, 4c. Camminare nella fenditura sino ad uscire dall’altra parte. Scalare in spaccata, poi per evitare un albero seguire una rampa a sinistra che porta ad una cengia orizzontale di roccia. Percorrerla a destra sostando ad un albero, S2, 35m (4b). Inserirsi nello stretto camino seguente camminando sul fondo sino alla fine, salire su un blocco e sostare dentro la montagna, S3, 30m (3c). A questo punto continuare facilmente e uscire dall’altra parte della montagna, S4, 20m
Variante storica Pibiri-Scano – Dalla sosta 3 invece di uscire dall’altra parte della montagna salire sul fondo del camino per alcuni blocchi atletici (5c) uscendo da un altro foro, da cui è possibile raccordarsi al sentiero. Si può anche, a questo punto, continuare per la variante seguente. Questa variante è protetta da spit (6a).
Variante moderna Pibiri-Carcangiu – Dalla sosta 3 alzarsi in verticale nel camino ostruito da grandi massi seguendo gli spit ed eventualmente integrando con friend. Aiutarsi con blocchi e fessure, poi effettuare un deciso traverso a destra. Riprendere a salire, passare attraverso un foro e sostare alla base del blocco terminale su alberello o su sosta a spit di calata, S4, 40m (6b). Variante molto bella che impreziosisce l’itinerario.
Fabio Erriu sul primo tiro (Foto Maurizio Oviglia)
Sul terzo tiro, entrando nella montagna (Foto Maurizio Oviglia)
Tatiana Göex sul terzo tiro (Foto Maurizio Oviglia)
Cecilia Marchi sulla variante storica (Foto Maurizio Oviglia)