STARGATE (Val Grande di Lanzo)
Marco Casalegno, Dolcenera. Photo Maurizio Oviglia
Caratteristiche: falesia granitica spettacolare di livello medio alto che sbarra il Vallone di Vassola poco sopra la fine della strada. E’ la porta ad un mondo alpino affascinante e selvaggio: pareti, laghi, praterie
Stile: arrampicata di stile granitico ma sempre esterna, tecnica di placca, talvolta fisica su bombè, di continuità su buone prese e fessure sui lunghi muri leggermente strapiombanti
Accesso: da Chialamberto nella Val Grande di Lanzo salire a Vonzo e lasciare l’auto all’inizio della strada chiusa al transito. Ritornare indietro alcuni metri e seguire il sentiero per Chiappili e poi per l’Alpe Vassola. Riguadagnata la strada lasciata percorrerla sino alla fine (1 h da Vonzo). Possibilità di arrivare sino qui con l’e-bike, luogo ideale per campeggio. Proseguire per gli ultimi metri della strada, non attraversare il primo ponte ma il secondo in pietra. In breve raggiungere l’Alpe Vassola 1659m. Appema prima dell’Alpe salire un prato e poi una breve pietraia su vecchie tracce di sentiero in diagonale a destra (ometti), quindi traversare alla falesia sopra una balza e infine per erba alta (20 minuti, totale 1, 20 h)
Periodo Ideale: 1750 metri di quota, estate di pomeriggio (dopo le 15) se fa caldo, altrimenti tutto il giorno. Mezze stagioni in giornate serene.
Materiale: in posto chiodatura a spit. Sono sufficienti una corda da 70 metri minimo e 16 rinvii. Al momento non vi sono vie trad a parte l’itinerario in artificiale per cui serve materiale specifico
Credits and suggestions: la falesia è stata valorizzata da Maurizio Oviglia. Al momento della scoperta, o meglio riscoperta, c’erano in parete un chiodo e un nut, testimonianza di una vecchia via artificiale per ora senza paternità, non si sa se terminata o solo un tentativo o un’idea. Ci piacerebbe che questa via non sia in futuro chiodata a spit ma rispettata. L’apertura di nuove linee è libera. Ognuno ha facoltà di scegliere per la sua linea lo stile che preferisce, trad o spit. Si spera che poi questo verrà rispettato da quanti seguiranno e frequenteranno questo posto meraviglioso. Stargate potrà diventare quindi, nella mia idea, la casa ideale per ogni stile a seconda della visione di ogni apritore.
Ringraziamenti:
Marco Casalegno per l’amicizia e la costante condivisione e il supporto delle mie idee
Alessandro Lolli per avermi fatto scoprire questa Valle
Alberto Ala per la costante disponibilità e l’amore per la sua Val Grande
Cecilia Marchi per la pazienza nell’assecondare le mie visioni
Emanuel Bracco per aver creduto per primo in questo progetto
Cino Laudi per l’amicizia immutata negli anni
Marco Recalcati per aver suggerito il nome della falesia
Maurizio Oviglia, Panshir. Photo Marco Casalegno
STARGATE
1 – PANSHIR (6b+), 20 metri
FA Maurizio Oviglia, Marco Casalegno, Cecilia Marchi, Cino Laudi 2021
Scalata tecnica e ricercata con un breve strapiombino iniziale
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2 – COMFORT ZONE (7b), 18 metri
FA Maurizio Oviglia, Marco Casalegno, Cino Laudi 2021
Prima libera Emanuel Bracco 2022
bloccaggio fisico sul bombè iniziale, poi placca sempre più tecnica
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3 – via artificiale, 40 metri
FA ignoti
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4 – UNIVERSI PARALLELI (7c), 32 metri
FA Emanuel Bracco 2021
Prima libera Emanuel Bracco 2022
Buone fessure nel tratto iniziale, poi dulfer su un fessurino di dita
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5 – DOLCENERA (7a), 37 metri
FA Maurizio Oviglia 2021
Prima libera Emanuel Bracco 2021
Lunga scalata di continuità su muro leggermente strapiombante su tacche e fessure sincere
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6 – TOPI DI MONTAGNA (6b), 22 metri
FA Maurizio Oviglia 2022
Prima libera Maurizio Oviglia 2022
Verticale e atletica su buone lame
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7 – ZODIAC (6b), 25 metri
FA Maurizio Oviglia in solitaria dal basso 2022
Prima libera Maurizio Oviglia 2022
Muretto nero, poi bel diedro e infine traverso su arco rovescio con i piedi in spalmo
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8 – ODESSA (progetto), 20 metri
FA Maurizio Oviglia 2022
Progetto ancora da spazzolare